“Le donne della casa si portavano dentro una complicanza, un dissenso che rendeva la loro esistenza carica di attrito, come se dovessero andare sempre controcorrente, anche quando stiravano una camicia o scolavano la pasta.”
“E il mare notturno inizia a ribollire, si appiattisce, diventa effervescente. Nell’acqua si creano come dei passaggi, cavità, angoli e pendenze che si propagano, alterando la tensione superficiale, fino a romperla.”
“Senti che vento” Eleonora Sottili Einaudi