“Eliminata ogni forma di intermediazione, l’individuo si trova solo di fronte alle sue scelte e poiché non ha piú alcun sentimento di appartenenza, si sente libero da ogni vincolo sociale, senza alcun diritto o dovere che lo leghi agli altri.
Il sentimento “politico” si trasforma in rancore e il voto diventa il rifugio del disagio e delle pretese privatistiche.
Uno sfogo piú che una scelta.
Il rifiuto della politica diventa anche rifiuto del sistema e del modello democratico.
Un rituale di ribellione, appunto.”
Marco Aime”Classificare, separare, escludere Razzismi e identità” Einaudi