“Dopo il terremoto le famiglie degli impiegati e dei commercianti si erano ritrovate con i minatori, i delinquenti e i braccianti, nella stessa baraccopoli.
Ma l’eco della catastrofe che livella era presto stata soffocata dal ritorno alla vita.
Quando arrivò Italo, l’ordine si era già da tempo ricomposto lasciando i minatori e i braccianti a est e i delinquenti giù per la discesa.
Le famiglie bene erano riuscite a farsi mettere vicine, nella parte occidentale, alta e ventosa del villaggio.”
Carola Susani “Terrapiena” minimum fax