“Si sente come alla stazione a salutare qualcuno che si ama,
quando il treno tarda a partire e si rimane a guardarsi dal finestrino,
pieni di cose da dire ma senza più frasi che siano del taglio adeguato al momento –
e, benché a malincuore, non si vede l’ora che il treno si muova.”
“L’infinito di amare” Sergio Claudio Perroni La Nave di Teseo