“Il racconto di Camilla in merito agli strani eventi di quella notte cruciale fu interrotto, come al solito, dalla secondina che la chiamava dalla soglia.
Camilla si alzò e sorrise. «Non c’ho avuto il tempo di dirtelo», disse, «ma sto scrivendo un pezzo per il mio primo concerto di quando esco da qui, e mi sa che lo finisco per la prossima volta che vieni. Così te lo faccio sentire, eh?»
“Una splendida figliola come me” Henry Farrell La Nave di Teseo