“Si chiamava Magda. Nessuno saprà mai chi è stato. Non l’ho uccisa io. Qui giace il suo cadavere.
Ma non c’era nessun cadavere. Nessuna macchia di sangue. Nessuna ciocca di capelli impigliata tra i ruvidi rami caduti a terra, nessuna sciarpa rossa umida di rugiada mattutina a drappeggiare i cespugli. C’era solo quel messaggio a terra, che frusciava ai miei piedi smosso dal lieve vento di maggio.”
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