“A noi due, casa.
Siamo soli, adesso.
Una di fronte all’altra, come Gary Cooper e quell’altro in Mezzogiorno di fuoco.
A metterci in questa condizione di sfida infernale è stato il mondo del lavoro.
Il mondo del lavoro dà, il mondo del lavoro toglie.”
Un incipit frizzante e ironico anticipa la cifra identificativa di “Le cure della casa”, pubblicato da Einaudi Editore nella Collana “I coralli”.
Lilli Tempesti, dopo aver sperimentato a caro prezzo il mondo del lavoro, non si arrende e decide di reinventarsi.
Si occuperà della casa a tempo pieno.
Per il marito è inconcepibile che una donna possa trasformarsi in una colf.
“Cioè? Vuoi fare la casalinga?
Ti dimetti dalla vita a quarantaquattro anni?
Ma tu sei pazza!.”
Feroce il commento della madre, veterocomunista che aveva ideato ben altri progetti.
Incredule le amiche e la figlia.
Ma la nostra super eroina non si lascia influenzare ed affronta giorno dopo giorno le sfide quotidiane.
L’organizzazione della dispensa, il riordino del frigo, l’utilizzo dei detersivi, la visita ai supermercati: uno spassosissimo elenco di problematiche raccolte in un diario, come fossero le ricette della nonna.
Mentre vi deliziate delle battute sagaci e le pagine scorrono veloci tra le risate, arriva il colpo di scena.
Lilli si improvvisa investigatrice e si mette sulle tracce di Noemi, amica d’infanzia.
Sparita nel nulla lasciando solo pochi e strani indizi.
Si sparisce per essere cercati e c’è qualche altra causa scatenante?
Inizia una ricerca introspettiva che dà una successiva svolta alla narrazione.
Ma la stoccata decisiva di Stefania Bertola è un’altra ed è prorompente.
Nell’immaginario collettivo le casalinghe sono amorfe figure, invisilibili e poco interessanti.
Con grande intelligenza la scrittrice racconta questo sommerso silenzioso e di questo dobbiamo esserle grate.
Costruisce una storia dove tanti sono i generi letterari ben amalgamati tra loro.
Regala spensieratezza e utili suggerimenti.
Narra con sensibilità l’universo femminile, le crisi matrimoniali, i tradimenti, le solitudini e le manie.
E nel finale non manca la sorpresa, la scoprirete e imparerete che niente è per sempre.