“Mi aggiro nella semioscurità,
passi meccanici lungo un itinerario che potrei percorrere a occhi chiusi,
i piedi camminano da soli,
si muovono piano, svogliati, inconcludenti,
il corpo si sposta lento, appesantito dal cattivo umore.”
Marida Lombardo Pijola “L’imperfezione delle madri” La Nave di Teseo