“Di tanto in tanto scriveva una pagina con una scorrevolezza che gli rammentava i suoi anni più fortunati e allora il cuore si rallegrava, la mano tremava di gioia.
La descrizione dei luoghi, un’analisi ponderata dei personaggi o delle motivazioni richiedevano uno sforzo troppo grande per le sue condizioni attuali.
Si atteneva il più possibile al dialogo; lo spazio si riempie molto più velocemente e, in caso di bisogno, è possibile far parlare le persone delle cose più insignificanti della vita.”
George Gissing “New Grub Street” Fazi Editore